Afshin Varjavandi


CLASSI: Modern, Waaking/Voguing/House

Afshin VarjavandiBallerino e coreografo poliedrico, i suoi lavori con la sua compagnia InNprogress Collective riscuotono grande consenso di pubblico e di critica nei maggiori festival italiani. Inizia lo studio della danza a 14 anni, avvicinandosi in principio alla tecnica hip hop e agli stili urbani, con i più grandi maestri internazionali tra cui Omid Ighani, Marisa Ragazzo, Dominique Lesdema, Bruce Ikhanji, Archie Burnett. Molto presto il suo retaggio familiare multiculturale insieme alla sua istintiva e poliedrica curiosità lo porteranno ad avvicinarsi alla danza e al movimento corporeo in tutte le sue forme, anche tramite workshop specifici su “I linguaggi del corpo”, esplorando le tecniche classica, contemporanea, modern jazz, body contact, floor contact, grazie a importanti maestri come Christopher Huggins, Khosro Adibi, Baba Israel, accompagnato da una sempre più viva attenzione all’arte coreografica e all’architettura dello spazio scenico, osservando costantemente le figure più significative in questo ambito. Dal 2002 ottiene il diploma della MC’ School Cruisin’ e frequenta la scuola di specializzazione Hdemy urban dance. Nel 2007 crea la coreografia “HEIM”, con la quale sarà il vincitore unico assoluto della Settimana Internazionale della Danza di Spoleto, attirando attorno a sé l’interessamento di Elisabetta Terabust, del Prof. Alberto Testa, Susan Sentler, Clarissa Mucci, Gigi Caciuleanu, Luc Bouy e degli addetti del settore. Da lì sara’ coreografo ospite dei più grandi Festivals italiani, tra i quali Amores (Bologna), Cross Roads (Firenze), Giffoni Film Festival (Giffoni), Notte Bianca (Roma), Fringe Festival (Spoleto). Seguiranno le produzioni: Departure (2007), Underskin (2008, vincitore della Settimana Internazionale della Danza di Spoleto), Disordine Apparente (2008, in qualita’ di coreografo ospite per il Duncan Ballet), Protest! (2009-2010, vincitore S.I.D. Spoleto, LatinArte, premio UISP, premio Positano Leonide Massine), Oceania (2012, in produzione con LaMaMa Umbria). Da anni Afshin insegna hip hop, house, videodance, experimental, voguing, waakin in tutta Italia, e’ direttore artistico di importanti centri nel settore moderno-urbano come CentroDanza (Perugia), Nuovo Spazio Danza (Jesi), ideatore di seminari e laboratori (Urbane Contaminazioni), di istallazioni (Siah il Nero) e formatore a corsi professionali (Opus Ballet, Firenze). Danza nei DaCru di M. Ragazzo e O. Ighani e loro assistente, ballerino di videoclip (“Solo” di Marco Mengoni, prodotto da Sony 2011). Il suo lavoro viene considerato unico ed innovativo e, più volte commentato nelle testate di giornali, riviste, networks e da professionisti del settore, ne viene riconosciuto il forte impatto scenico-emotivo e coreografico.